Consumare un pasto prima di iniziare l’addestramento o di partecipare a una competizione

L’esperto di prestazioni fisiche, Gianfranco Di Mare, offre saggi consigli alimentari per una corretta preparazione alle competizioni o agli allenamenti. Il suo punto di partenza è un comune consiglio della letteratura su cosa mangiare prima di un allenamento: carboidrati complessi, zuccheri semplici, frutta, dolci, evitare l’alcol e mangiare quattro ore prima dell’esercizio.

Tuttavia, Di Mare evidenzia che queste linee guida non sono sempre valide, poiché debbono essere personalizzate a seconda delle abitudini alimentari individuali.

Narra la sua esperienza personale di quando era un atleta competitivo ed aveva bisogno di allenarsi nel pomeriggio, subito dopo la scuola. Mangiava un pasto tipico italiano e si allenava solo un’ora dopo, rimanendo attivo fino alle 19-19:30. Infatti, se avesse atteso quattro ore prima di allenarsi, avrebbe avuto difficoltà a causa della fame.

Inoltre, Di Mare specifica che anche il tempo di digestione dei cibi deve essere preso in considerazione. Grassi e proteine richiedono più tempo per essere digeriti rispetto ai carboidrati e agli zuccheri semplici, che inoltre forniscono energia più rapidamente. È fondamentale che al momento dell’allenamento la digestione sia terminata, in modo da permettere la completa disponibilità del flusso sanguigno ai muscoli.

Nel suo prossimo post, Di Mare promette di discutere di questi concetti più nel dettaglio. La fotografia dell’atleta mostrata è quella di Marco Tonini.

Categorie Fitness

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