Correre è un esercizio molto diffuso, ma può portare anche ad un alto rischio di lesioni. Un problema comune per i corridori è la cosiddetta “sindrome del ginocchio del corridore”, nota anche come “sindrome della bandelletta ileotibiale”. Questa manifesta come un’infiammazione dell’area ileotibiale, provocando un dolore persistente che colpisce l’area esterna del ginocchio sia durante sia dopo la corsa.
Il momento in cui si avverte:
– Correndo in discesa
– Camminando lentamente su superfici pianeggianti
– Scendendo le scale
– Andando in bicicletta
– Camminando o correndo in collina
– Facendo squat
– Correndo sul posto
– Correndo ad alta velocità
Le cause di questa infiammazione variano da fattori anatomici a sportivi. Le cause anatomiche possono essere ginocchio valgo, piede pronato, postura errata e sovrappeso. Al contrario, i fattori sportivi sono correlati a intensità di allenamento, modifiche al regime di allenamento, corsa su pendii o percorsi lunghi. Gli studi hanno dimostrato che questo tipo di lesione può essere causato da una debolezza dei muscoli dell’anca, che porta a un sovraccarico del ginocchio.
Per gestire la sindrome del ginocchio del corridore, si possono interrompere gli esercizi fisici per un po’ di tempo, assumere farmaci antinfiammatori e applicare un pacchetto di ghiaccio alternativamente. Se questi metodi non funzionano, si possono seguire specifici programmi di riabilitazione come stretching di glutei e tensor fasciae latae, o optare per terapie fisiche come ultrasuoni, laserterapia o ionoforesi.
Al fine di prevenire in anticipo, per coloro che hanno appena iniziato a fare esercizi fisici, è consigliato di evitare allenamenti troppo intensi, aumenti bruschi di velocità e corsa su percorsi accidentati o molto ripidi. Per coloro che già fanno esercizi fisici, si consiglia di indossare scarpe adeguate, prestare attenzione al tipo di terreno su cui si corre, utilizzare una tecnica di corsa corretta e aumentare la distanza e il ritmo in modo graduale. Nel ciclismo, la sindrome della bandelletta ileotibiale può essere prevenuta regolando la sella e controllando i movimenti laterali del ginocchio e rafforzando i muscoli delle gambe.
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