L’oleolito di iperico, noto anche come olio di San Giovanni, è un prodotto derivante dalla pianta di iperico. La leggenda vuole che venga raccolto durante la notte di San Giovanni e che si prepari il 24 giugno, giorno della celebrazione di San Giovanni. Tuttavia, il periodo di raccolta può variare tra giugno e settembre, quando la pianta è in fioritura.
La preparazione dell’olio di iperico è fatta in casa e necessita solo dei fiori freschi dell’iperico, dell’olio extravergine d’oliva e di un barattolo di vetro.
Il processo consiste nel mettere a macerare i fiori nell’olio, permettendo così il rilascio dei loro principi attivi. Sebbene la fioritura dell’iperico non sempre avviene il 24 giugno, questo non ne compromette la preparazione.
L’olio di iperico possiede molteplici proprietà. É un ottimo emolliente, lenitivo e cicatrizzante, utilizzato puro o come ingrediente base per la produzione di pomate, unguenti, balsami e creme naturali. Può essere applicato puro sulla pelle, usato come olio da massaggio o inserito in un roll-on o con l’ausilio di un contagocce. Inoltre, è efficace nel trattamento di herpes labiale, scottature, irritazioni e tagli e come antirughe, grazie alla sua capacità di stimolare la rigenerazione cellulare.
La ricetta per l’olio di iperico è semplice ed efficace. Per una grossa bottiglia sono sufficienti 750 g di fiori freschi e 500 ml di olio extravergine d’oliva. Una volta separati i fiori dai gambi, questi vengono raccolti in un barattolo di vetro e ricoperti con l’olio extravergine di oliva. Dopo aver chiuso il barattolo, viene lasciato a macerare al sole per 40 giorni, periodo durante il quale il vaso viene agitato una volta al giorno. Trascorsi i 40 giorni, l’olio, ormai di colore rosso intenso, viene filtrato e travasato in una bottiglia di vetro scuro o in bottigliette contagocce. Alla fine del processo, l’olio di iperico è pronto per l’uso.