L’approccio terapeutico conosciuto come Hasyayoga, o “lo yoga della risata”, è stato ideato dal medico indiano Madan Kataria. Questo pratica, che ha visto i natali nel 1995 a Mumbai, è ora praticata in 106 nazioni da più di 3 milioni di persone, partecipanti a più di 6000 club di yoga della risata nel mondo.
L’Hasyayoga si basa sul cambiamento personale per influenzare indirettamente i cambiamenti nelle gente che ci sta intorno. Questo coinvolge una serie di azioni, tra cui stabilire l’esempio, sviluppare consapevolezza, e disporre ad un approccio aperto al cambiamento. Secondo il Dott. Kataria, la risata è l’espressione più diretta e potente del benessere, quindi la chiave per raggiungere questi risultati.
Attraverso tecniche di respirazione profonda, gli adepti sono incoraggiati a auto-generare risate spontanee, non legate a qualsiasi evento esterno. Durante una sessione di Hasyayoga, le persone ridono per scelta, per sperimentare sensazioni di benessere e liberazione emotiva.
Legato a tale pratica, è l’affascinante scoperta del Dott. Kataria: il cervello umano non distingue tra risate innate ed auto-generate. Le sessioni di Hasyayoga, spesso in gruppo, si estendono oltre i 10 minuti, dando al corpo le stesse sensazioni che sperimenterebbe assistendo ad una trasmissione comica.
I benefici dello yoga della risata sono ampiamente riconosciuti, inclusi gli effetti positivi sulla nostra energia, ansia e depressione. Ridere stimola la respirazione, facilitando una maggiore ossigenazione del sangue, che rafforza così i tessuti e l’immunità. Aiuta anche a diminuire la pressione sanguigna e promuove una maggiore emotività e resilienza. Taluni lo utilizzano anche nella terapia del dolore.
Nell’Hasyayoga, partendo dal presupposto che immaginare un’emozione è possibile produrla realmente, l’obiettivo è “ingannare” la mente, per far sì che creda di assistere ad un evento piacevole. Questo potenzia la connessione tra mente e corpo, creando un effetto psico-fisico di benessere.
Si provoca la risata attraverso una serie di procedure, iniziate da esercizi di rilassamento dei muscoli e la tecnica del respiro diaframmatico. Questo poi accompagna la produzione di suoni simili alla risata, che si innesca idealmente una risata spontanea, mantenuta per almeno 10-15 minuti. Molte sessioni di Hasyayoga terminano con esercizi di meditazione e rilassamento, finalizzati alla valorizzazione dei benefici delle risate, nonché il rafforzamento di atteggiamenti positivi come la gratitudine, empatia, compassione e generosità.
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