Generalmente, le discromie del viso non rappresentano una problematica di salute grave, ma possono compromettere l’aspetto estetico di un individu. Il colore della nostra pelle è determinato da un pigmento chiamato melanina, responsabile della tonalità più o meno scura di diverse aree del nostro organismo. L’iperproduzione di melanina provocata da vari fattori di rischio è ciò che causa questa differenza.
È quindi fondamentale riuscire a identificare le cause principali che portano alla formazione dei segni per cercare di prevenirli o ridurli.
Discolorazioni della pelle del viso
È essenziale comprendere l’importanza di prendersi cura della propria pelle evitando comportamenti pericolosi. Le macchie cutanee possono avere diverse cause, tra le principali:
- Eccessiva esposizione al sole. Danneggia le cellule produttrici della melanina e tende a far emergere le macchie sul viso e in altre zone del corpo a seconda dell’area esposta. Si raccomanda quindi di utilizzare protezioni solari e considerare di evitare le ore più calde.
- Fattori ormonali. Le variazioni ormonali potrebbero portare a una discolorazione della pelle, ad esempio durante la gravidanza, la menopausa o l’utilizzo della contraccezione. In questi casi, è importante monitorare i livelli ormonali.
- Invecchiamento. Queste macchie solitamente iniziano a comparire in età adulta, a partire dai 30 anni circa, a causa dell’invecchiamento biologico. Ecco perché è fondamentale prendersi cura della nostra pelle utilizzando prodotti adeguati come creme, scrub o maschere naturali.
- Mancanza di cura nella dieta. Mantenere una dieta bilanciata è fondamentale per la salute della pelle. Si consiglia di assumere alimenti ricchi di vitamina E, come frutta, oli, semi e cereali.
- Irritazioni. Le macchie possono formarsi anche in seguito all’uso di prodotti troppo aggressivi per la nostra pelle, come detergenti o articoli cosmetici.
- Infiammazioni. Queste sono spesso associate all’acne e possono formarsi anche durante l’adolescenza. In questi casi, è importante rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia, che saprà consigliare il trattamento più adatto per evitare la formazione di cicatrici o macchie.
Rimedi naturali per le discromie cutanee
I rimedi naturali e fai-da-te si rivelano efficaci per il trattamento delle discromie cutanee, con opzioni specifiche per ogni tipo di macchia.
Olio di ricino: Utilizzato per le macchie più scure, tipicamente presenti sulle pelli più invecchiate. È sufficiente applicarlo mediante un massaggio serale sulla zona interessata e farlo agire per qualche ora.
Aloe vera: è uno dei prodotti cosmetici più diffusi a livello mondiale grazie alla sua capacità di nutrire la pelle. È particolarmente efficace per i problemi legati alle infiammazioni. Basta applicare il gel di aloe vera per 30 minuti sulle zone più coinvolte. Dopo alcuni mesi, si potrà notare una differenza.
Succo di limone: applicandone qualche goccia sulle macchie o preparando un impacco con camomilla o cetriolo, può portare benefici e luminosità alla pelle. È importante ricordare di utilizzarlo solo di sera per evitare che l’esposizione ai raggi UV diurni peggiori la situazione.
Aceto di mele: Applicarlo quotidianamente sulle zone critiche aiuta a rendere la pelle più liscia. Basta lasciarlo agire per 20 minuti prima di risciacquare abbondantemente e asciugare. Per pelli più delicate, può essere diluito con un po’ d’acqua.
Acqua ossigenata: applicarne su un dischetto di cotone delicatamente sul viso ogni giorno per alcune settimane. È un ottimo rimedio per sbiancare pervia di piccole quantità, consigliato soprattutto per le macchie provocate dal fumo di tabacco.