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La combinazione di riposo e allenamento è cruciale per ottenere eccellenti risultati sportivi. L’allenamento fornisce un stimolo che attiva l’organismo attraverso esercizi specifici e pesi. Durante il periodo di riposo, invece, avviene il recupero, il potenziamento e l’accrescimento muscolare.
Come equilibrare riposo e formazione?
Overtraining
Un addestramento e uno sforzo fisico prolungato e intensivo conducono inevitabilmente all’overtraining. Quando ci si trova in questa condizione, vi è una diminuzione degli ormoni anabolici e un incremento di quelli catabolici.
A queste conseguenze si aggiungono una riduzione del sistema immunitario, la perdita di massa muscolare e un’alta probabilità di lesioni. Per questo motivo, bisogna equilibrare riposo e allenamento.
Gli atleti professionisti, dedicandosi interamente allo sport, sanno come evitare questo inconveniente. Al contrario, gli atleti amatoriali sono quelli che tendono a soffrirne, tra i molteplici impegni dovuti al lavoro e alla famiglia, cercano di ottimizzare gli sforzi in palestra e spesso trascurano l’elemento più rilevante: il riposo!
Risultati
La mancanza di un equilibrio tra riposo e allenamento, portando il corpo a uno sforzo fisico troppo intenso, può avere significative conseguenze negative. Innanzitutto, si vive in uno stato di stanchezza persistente, la perdita di appetito, perdita notevole di peso. Inoltre, si possono notare cambiamenti nell’umore, dolori tendini e alle articolazioni, aumento del ritmo cardiaco a riposo, insonnia e possibili problematiche gastroenteriche.
Come risolvere
Se si riscontrano almeno tre di questi sintomi, significa che si è raggiunto l’estremo delle proprie forze e che il corpo ha bisogno di riposarsi e rigenerarsi. L’alternanza di riposo e allenamento aiuta ad evitare questa situazione e assicura un buon rendimento fisico nel tempo.
Preso atto che quanto più intenso è lo sforzo, tanto più lungo dovrà essere il periodo di recupero tra una sessione di allenamento e l’altra, ci sono alcune pratiche da intraprendere per recuperare energia. Da capo a questi, recuperare il sonno mancato. Come secondo passo, è conveniente rallentare l’attività sportiva e riposare per almeno una settimana consecutiva. A ciò deve essere associata un’adeguata alimentazione: è bene incrementare i carboidrati, le vitamine, gli antiossidanti, i minerali e la glutammina. Quest’ultima è un elemento chiave che assicura il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Come allenarsi
L’equilibrio di riposo e formazione porta notevoli benefici alla nostra condizione fisica. L’alternanza equilibrata dei due momenti garantisce un miglioramento ottimale delle performance, che gradualmente ci consente di progredire a un livello più alto.
Per raggiungere tale livello, è necessario permettere al corpo un tempo adeguato per recuperare. In media, è consigliabile allenarsi almeno tre o quattro volte a settimana. Se l’intervallo tra un allenamento e l’altro è troppo lungo, le performance regrediscono rapidamente al livello iniziale. Al contrario, se l’intervallo è troppo breve e l’allenamento riprende prima che la fase di recupero sia completa, il corpo è esposto a ulteriori sollecitazioni senza risultati di potenziamento. In questo modo, l’efficacia diminuisce, invece che migliorare.