Nuovo Testo:
Sotto la penne di Gianfranco Di Mare, un Ingegnere delle Prestazioni,
Risulta un equivoco nelle espressioni evidenti dell’arguta osservatrice, quando afferma che “anche se ho lavorato diligentemente con dei pesi[le gambe], non si sviluppavano come con il gioco del pallone a mano, sebbene fossero abbastanza enormi”.
“Corretto”, in questo contesto, sta per quello che desiderava l’osservatrice. Io, contrariamente, sosterrei che se la crescita muscolare non ha superato, l’allenamento non era appropriato.
Si può dedurre che la nostra compagna fa parte di un gruppo piccolissimo di individui, causa di molta invidia, che raggiunge progressi muscolari con minimo o quasi nullo sforzo. Non che ciò sia sempre visto come un vantaggio, come è evidente.