Il calcio è nato in un pub londinese nell’autunno del 1863, tuttavia, i rigori non sono apparsi fin dall’inizio. Se ti stai chiedendo chi li ha ideati e quando, ti sei già perso. Non è stato un attaccante frustrato per essere fermato in malo modo poco prima del gol a concepire i tiri dal punto di rigore, ma piuttosto un portiere, infatti l’irlandese William McCrum introdusse questa regola nel 1890.
Nel calcio moderno, un rigore può determinare l’esito di un match, la vittoria di un campionato o persino di un torneo. Non si tratterà mai di qualcosa di scontato. Il rigore non ha fatto parte del gioco fin dall’inizio.
McCrum concepì l’idea del tiro libero da undici metri per limitare la violenza dei suoi compagni di squadra che affrontavano con eccessiva forza gli avversari che si avvicinavano alla sua porta.
Tuttavia, l’idea non fu subito accettata. Fu solo dopo un evento clamoroso in una partita tra Stoke City e Notts County che si prese in considerazione. Un giocatore del Notts bloccò un tiro destinato al gol con una mano e l’arbitro fischiò un fallo con la barriera difensiva, come previsto dal regolamento. La palla non entrò, ovviamente. Questo episodio convinse l’International Football Association Board, responsabile per rivedere le regole, a formalizzare il rigore il 2 giugno 1891. Si trattava di un tiro da undici metri, fatto da qualsiasi posizione, dove nessun giocatore poteva ostacolare tra il portiere e la persona che sparava.
Intanto, il primo rigore fu segnato il 14 settembre 1981 da Joseph Health in una partita del campionato inglese tra Wolverhampton Wanderers e Accrington Stanley.
Un fatto interessante: nel linguaggio inglese, il rigore – o “penalty kick” – era inizialmente chiamato “the kick of death” o “il calciatore della morte”. Il premio Nobel per la letteratura Camilo José Cela fu il primo a utilizzare questa espressione. Sfortunatamente per alcuni calciatori poco abili o particolarmente sfortunati, chiunque avesse mancato un colpo da “il posto” poteva essere arrestato senza processo per incompetenza manifesta dato che era considerato un tiro facile. Questa regola, tuttavia, non fu mai applicata nel calcio moderno britannico nato in un pub di Londra nell’autunno del 1863. La disperazione di coloro che sbagliano sembra, però, quella di chi potrebbe essere condannato a morte.