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Andrew Cunanan alias Phillip era un killer americano che uccise lo stilista italiano Gianni Versace, lo sviluppatore immobiliare di Chicago Lee Miglin e altri 3 durante un periodo di tre mesi a metà del 1997. La sua serie di omicidi si è conclusa il 23 luglio 1997, quando gli hanno sparato.
Ha socializzato nei quartieri Hillcrest e La Jolla di San Diego, così come a Scottsdale, Arizona, apparentemente vivendo grazie alla generosità di un ricco mecenate.
Si ritiene che Cunanan avesse a che fare anche con la droga. Il designer Gianni Versace ha incontrato Cunanan per la prima volta nell’ottobre 1990 a San Francisco.
Versace era in città per essere celebrato per i costumi che aveva disegnato per la produzione del Capriccio di Richard Strauss alla San Francisco Opera. La famiglia di Versace ha sempre negato che i due uomini si siano mai incontrati.
Il 24 aprile, Andrew Cunanan e quattro amici hanno partecipato a una festa di addio all’Hillcrest’s California Cuisine, una rara occasione in cui Cunanan non copriva il conto. È arrivato nelle Twin Cities e ha soggiornato nel loft di Madson il 25 aprile.
Dopo essersi diplomato al liceo nel 1987, Cunanan si è iscritto all’Università della California, a San Diego, dove si è laureato in storia americana.
Dopo aver abbandonato la scuola due anni dopo, si stabilì nel quartiere Castro di San Francisco.
Secondo quanto riferito, Andrew Cunanan si è interessato alla creazione di pornografia violenta. Negli ultimi anni, Cunanan ha vissuto senza lavoro nell’area metropolitana di San Diego, negli Stati Uniti.
Ha fatto amicizia con uomini più anziani e ha speso i loro soldi. Per stupire i conoscenti della comunità gay nativa, si vantava degli eventi sociali nei club e talvolta pagava il conto nei ristoranti.
Il 23 luglio 1997, il corpo di Andrew Cunanan è stato trovato in una casa galleggiante di lusso a Miami Beach dopo che un custode aveva riferito di aver sentito uno sparo alla polizia.
Si è sparato alla testa, attraverso la bocca, con la pistola semiautomatica Taurus PT92 calibro 40, otto giorni dopo l’uccisione di Gianni Versace e con la polizia alle calcagna.
Cunanan aveva rubato la pistola a Jeff Trail. Era la stessa arma che ha usato per uccidere David Madson e Gianni Versace. I suoi resti cremati sono sepolti nel mausoleo del cimitero di Holy Cross a San Diego.
Modest «Pete» Cunanan, un filippino americano, era il padre del party killer, Andrew Cunanan. Modesto prestò servizio nella Marina degli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam al momento della nascita di suo figlio.
Dopo aver lasciato la Marina, dove aveva prestato servizio come ufficiale di carriera, Modesto ha lavorato come agente di cambio.
Nel 1988, quando Andrew Cunanan aveva 19 anni, suo padre Modesto lasciò la famiglia e si trasferì nelle Filippine per nascondersi dall’arresto per appropriazione indebita.
Presumibilmente, a causa di queste accuse, Modesto è tornato nelle Filippine per evitare di essere portato in tribunale.
Nel 1997 ha dichiarato al Los Angeles Times che lui e un regista filippino avevano cercato di «indagare» sulla verità sul suicidio e sulla follia omicida di suo figlio.
Poiché Modesto ha sempre sostenuto l’innocenza di suo figlio, sperava che il film gli desse l’opportunità di esaminare alcuni fatti e interviste utilizzati dagli investigatori. Mentre viveva nelle Filippine, Modesto si unì a una setta di survivalisti.
Mary Anne Schillaci, un’italoamericana, era la madre di Andrew Cunanan. Era una devota cattolica, tuttavia, Cunanan ha detto agli amici che sua madre era ebrea e suo padre era un re filippino.
In American Crime Story: The Murder of Gianni Versace, Andrew Cunanan usa l’eredità di sua madre a suo vantaggio mentre cerca di entrare in contatto con Versace.
Alla fine, la madre di Cunanan si trasferì in Illinois, dove risiedeva suo figlio Christopher, per ricevere assistenza pubblica come buoni pasto e alloggi pubblici.
Il famigerato Yankee era il più giovane di 4 giovani uomini. Aveva un fratello di nome Christopher Cunanan e due sorelle, Elena e Regina Cunanan.
In un’intervista con News nel 1997, Christopher Cunanan ha dichiarato: «Era l’orgoglio e la gioia di mio padre. (Era) terribilmente ragionevole.
Quando aveva circa 10 anni, aveva letto l’intera serie di enciclopedie… e le aveva memorizzate.
La sorella di Andrew Cunanan ha testimoniato che il fratello ha ricevuto un trattamento speciale: «Ha ottenuto tutto ciò di cui aveva bisogno. Mio padre gli ha regalato un’auto sportiva. Aveva la camera da letto principale. Aveva la sua vasca e tutto il resto. ‘
A Cunanan piaceva mantenere privata la sua vita personale, quindi le informazioni sulla sua vita sentimentale non sono disponibili. Non è quindi noto se fosse sposato o avesse figli. Tuttavia, queste informazioni verranno aggiornate non appena saranno disponibili.
Non c’è dubbio che Cunanan abbia guadagnato un buon stipendio e sia stato in grado di accumulare un buon patrimonio netto. Tuttavia, il suo patrimonio netto esatto non è stato ancora reso noto, ma le informazioni verranno aggiornate non appena saranno disponibili.
Lincoln Aston Aston, dal canto suo, era un architetto di San Diego con investimenti nella Texas Oil.
Andrew Cunanan ha incontrato Lincoln semplicemente facendo parte della ricca scena gay locale. Lincoln Aston era ben collegato e amava vivere ad alta voce; lui e Cunanan concordarono immediatamente.
Lincoln Aston fu picchiato a morte nel 1995 con un obelisco di pietra da un uomo di nome Kevin Bond, due anni prima che Cunanan commettesse il suo primo omicidio.
Il barbone di 36 anni ha incontrato Lincoln in un bar. Kevin Bond ha confessato un omicidio di secondo grado ed è stato condannato a 15 anni di ergastolo.
la rivelazione più inquietante emersa dopo la follia omicida di Cunanan e il successivo suicidio è la citazione tratta dall’annuario che ha scelto per accompagnare il suo ritratto da anziano: «Après mois le déluge».
Quando Luigi XV dichiarò «après mois le déluge» nel 1757, era un allusione minacciosa al disastro che avrebbe lasciato dietro di sé dopo la sua morte.
In un annuario della scuola vescovile del 1987, la didascalia sulla sua foto recita «molto probabilmente sarà ricordato». Le parole scritte a mano sulla foto sono di un compagno di classe del 1987.
Gli omicidi di Andrew Cunanan sono iniziati a Minneapolis il 27 aprile 1997, con l’omicidio del suo caro amico ed ex amante, il 28enne Jeffrey Trail. Dopo una discussione, Cunanan ha picchiato a morte Trail con un martello.
Ha avvolto il corpo in un tappeto e lo ha messo su un divano nel loft dell’architetto David Madson.
Madson, 33 anni, che una volta era anche il fidanzato di Cunanan, è stata la sua seconda vittima di omicidio.
Il corpo di Madson è stato trovato sulla sponda orientale del lago Rush vicino a Rush City, Minnesota, il 3 maggio, con ferite da arma da fuoco alla testa e alla schiena dovute a una pistola che Cunanan aveva preso dal Trail home.
Il 4 maggio, Cunanan è andato a Chicago e ha ucciso Lee Miglin, 72 anni, un importante promotore immobiliare. Cunanan legò mani e piedi di Miglin e gli avvolse la testa con del nastro adesivo.
Ha pugnalato Miglin più di venti volte con un cacciavite, gli ha tagliato la gola con un seghetto e gli ha rubato la macchina.
Cunanan è stato inserito nella lista dei dieci fuggitivi più ricercati dell’FBI.
Cinque giorni dopo, a Pennsville Township, nel New Jersey, al cimitero nazionale di Finn’s Point. Cunanan ha sparato e ucciso il custode di 45 anni William Reese.
Ha rubato il suo camioncino rosso ed è andato in Florida. Ha usato il suo nome per dare in pegno un oggetto rubato, nonostante sapesse che la polizia controlla regolarmente i registri del banco dei pegni.
Il 15 luglio, Cunanan ha sparato a Versace due volte. È caduto morto sui gradini della sua Casa Casuarina. Un testimone che ha inseguito Cunanan, tuttavia, non è riuscito a catturarlo.
La polizia che ha risposto ha trovato il veicolo rubato di Reese in un parcheggio vicino. Conteneva i vestiti di Cunanan, un passaporto della Zelanda e ritagli di articoli di giornale sugli omicidi di Cunanan.
Andrew Cunanan è stato uno degli assassini del partito americano.
Cunanan è morto nel 1997.
Non disponibile.
Non era né sposato né fidanzato.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
È morto il 23 luglio 1997 dopo essersi sparato.
Andrew si è suicidato.
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