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Al Green è un cantante, cantautore e produttore discografico americano. È famoso per aver registrato una serie di singoli soul di successo nei primi anni ’70. Alcune delle sue canzoni includono «Take Me to the River», «Tired of Being Alone», «I’m Still in Love with You», «Love and Happiness» e la sua canzone più famosa, «Let’s Stay Together».
Greene è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1995 ed è stato inserito nel sito web del museo come «uno dei fornitori più dotati di musica soul».
È stato anche chiamato «The Last of the Great Soul Singers».
Green è stato inserito nella lista Rolling Stone dei 100 migliori artisti di tutti i tempi, al numero 65, nonché nella sua lista dei 100 migliori cantanti, al numero 14.
AL GREEN AGE
Al Green è nato il 13 aprile 1946. Ha 72 anni nel 2018.
FAMIGLIA AL GREEN
Albert Green (nato Albert Leones Greene) è nato il 13 aprile 1946 a Forrest City, Arkansas, da Cora Lee e Robert G. Greene, Jr., che era un mezzadro. Green si esibì con i suoi fratelli all’età di 10 anni, in un gruppo chiamato Greene Brothers.
La famiglia negli anni ’50 decise di trasferirsi a Grand Rapids, nel Michigan. Si dice che quando Albert Green era un adolescente, sia stato cacciato dalla casa di famiglia per aver ascoltato Jackie Wilson dal suo padre devotamente religioso.
LA MOGLIE DI AL GREEN
Il 18 ottobre 1974, poco dopo l’uscita di «Al Green Explores Your Mind», la fidanzata di Green, Mary Woodson White, lo aggredì prima di suicidarsi nella sua casa di Memphis. Nonostante White fosse una donna già sposata, si arrabbiò quando Green si rifiutò di sposarla. Si è liberato della sua rabbia bagnandolo con una pentola di semola bollente (cibo a base di mais che viene macinato in una farina grossa e poi bollito) provocando gravi ustioni alla schiena, allo stomaco e alle braccia di Green. Poi è andata avanti con la sua pistola calibro 38 e si è uccisa. La polizia durante le indagini ha trovato nella borsa di White un biglietto che indicava le sue intenzioni e le sue ragioni.
Al Green ha poi incontrato l’amore del suo cuore, Shirley Kyles e la coppia si sono sposati nel 1977, ma sfortunatamente Shirley ha chiesto il divorzio nel 1978 e nel 1981. Nell’ultima denuncia di divorzio, Shirley ha dichiarato che Green l’aveva denunciata alla violenza domestica durante il loro matrimonio. Green l’ha anche accusata di «trattamento crudele e disumano» in una controdenuncia. Ha poi testimoniato e ha detto che nel 1978, mentre era incinta di cinque mesi, Green l’ha picchiata con uno stivale per essersi rifiutata di fare sesso. L’aggressione ha provocato lesioni alla testa, che hanno richiesto punti di sutura. Dopo l’incidente, ha chiesto il divorzio, ma si sono riconciliati. In precedenza, Green aveva negato di aver picchiato sua moglie, ma sotto giuramento nel 1982 ammise di aver subito abusi coniugali.
Bambini
Al Green ha sei figli: due maschi, Al Green, Jr. e Trevor; quattro figlie, Alva, Rubi, Kora (con Shirley Kyles) e Kala.
CONCERTO DEGLI AL GREEN
Il leggendario cantante soul programma i suoi primi concerti in oltre sette anni:
- giovedì 25 aprile 2019
NO. Jazz & Heritage Festival 2019
Ippodromo Fair Grounds, New Orleans, LA, USA
- venerdì 26 aprile 2019
Al Green
con la guerra e il trattato
Padiglione presso la Toyota Music Factory, Irving, TX, USA
- martedì 30 aprile 2019
Al Verde
Con Tank e i Bangas
Smart Financial Center, Sugar Land, TX, Stati Uniti
- venerdì 03 maggio 2019
Al Green
con la guerra e il trattato
Fox Theater, Atlanta, GA, Stati Uniti
CARRIERA AL GREEN
Green ha sempre voluto avventurarsi nella musica. Dopo aver provato a cantare come Jackie Wilson, Sam Cooke, Wilson Pickett e James Brown, Mitchell divenne il suo mentore vocale, insegnandogli a trovare la propria voce. Prima di pubblicare il suo primo album con Hi, Green ha rimosso la «e» finale dal suo nome. Successivamente, pubblicò Green Is Blues del 1969, che fu un discreto successo. Il suo album, Al Green Gets Next to You del 1971, conteneva la cover R&B di I Can’t Get Next to You dei Temptations, registrata in una versione lenta orientata al blues, e conteneva anche il suo primo successo importante, «Tired of Being Alone», che ha venduto un milione di copie ed è stato certificato disco d’oro, diventando il primo di sette singoli.
Dopo l’incidente con i bianchi, Green pubblicò il suo primo album gospel, Lord Will Make a Way, pubblicato nel 1980. Ha poi recitato al fianco di Patti LaBelle nello spettacolo di Broadway, «Your Arms Too Short to Box with God» (1982). He Is the Light reunited Green with Willie Mitchell uscì nel 1985 mentre 2 anni dopo, seguito da Soul Survivor, presentò il successo minore, «Everything’s Gonna Be Alright», che raggiunse il numero 22 della classifica R&B, il suo primo successo R&B da «I Feel Good» nel 1978.
Al Green tornò poi alla musica profana nel 1988 registrando «Put a Little Love in Your Heart» con Annie Lennox. La canzone è diventata la prima hit pop di Green dal 1974. La colonna sonora è stata inclusa nel film, Scrooged. Ha avuto un successo nel 1989 con «The Message is Love» con il produttore Arthur Baker e, 2 anni dopo, ha registrato la sigla per lo spettacolo di breve durata Good Sports.
Green ha ricevuto il suo nono Grammy Award per la sua collaborazione con Lyle Lovett per il loro duetto di «Funny How Time Slips Away».
Al Green ha prodotto molte colonne sonore negli ultimi anni, ma il 13 settembre 2018, Al Green ha pubblicato la sua prima nuova registrazione in quasi dieci anni. Before the next tear falls, la più famosa registrata da Freddy Fender nel 1975, è stata prodotta da Matt Ross-Spang e fa parte della nuova serie «Produced By» di Amazon Music.
DISCOGRAFIA AL GREEN
Album in studio
- Treno di riserva (1967)
- Il verde è il blues (1969)
- Al Green viene vicino a te (1971)
- Restiamo insieme (1972)
- Sono ancora innamorato di te (1972)
- Chiamami (1973)
- Vivere per te (1973)
- Al Green Esplora la tua mente (1974)
- Al Green è amore (1975)
- Pieno di fuoco (1976)
- Divertiti (1976)
- L’album Belle (1977)
- La verità nel tempo (1978)
- Il Signore farà una strada (1980)
- Higher Plane (1982)
- Prezioso Signore (1982)
- Mi rialzerò (1983)
- L’album di Natale (1983)
- Abbiate fiducia in Dio (1984)
- Lui è la luce (1985)
- Soul Survivor (1987)
- I get joy (1989)
- Dalla mia anima (1990)
- L’amore è realtà (1992)
- Non guardare indietro (1993)
- Il tuo cuore è in buone mani (1995)
- Non posso fermarmi (2003)
- Va tutto bene (2005)
- Lay It Down (2008)
PATRIMONIO NETTO DI AL GREEN
Al Green ha un patrimonio netto stimato di 20 milioni di dollari.
