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Irritazione del derma del volto
Una problematica molto frequente come l’irritazione della pelle nasce da uno squilibrio del pH fisiologico cutaneo, sintomi più comuni di questo problema includono:
Rossore: sintomo spesso riscontrato ed è dovuto all’espansione dei vasi sanguigni della pelle che crea un arrossamento dovuto ad un processo infiammatorio locale;
Bruciore: si riscontra generalmente in associazione al rossore, viene provocato dalla stimolazione delle terminazioni nervose dell’epidermide. In alcuni casi di ipersensibilità, tale sintomo può manifestarsi anche in assenza di rossore;
Desquamazione: provocata dalla perdita del primo strato cellulare della pelle, correlato spesso alla secchezza cutanea;
Macule, bollicine o vesciche: tali sintomi possono essere eritematosi, senza bollicine, oppure pustolosi eritematosi, con formazione di bollicine o vesciche.
Solitamente questi sintomi vengono associati a reazioni allergiche o infezioni virali;
Acne: risulta da un processo infiammatorio di origine batterica del follicolo pilifero;
Prurito: spesso causato dalla stimolazione dei circuiti nervosi;
Secchezza: dovuto alla disidratazione della pelle e spesso associato alla desquamazione;
Influenza: di solito associata al prurito.
Le origini
Le irritazioni dell’epidermide causate da patologie appaiono quando il sistema immunitario risponde ad uno stimolo proveniente dall’esterno o dall’interno come nel caso delle malattie autoimmuni.
Le malattie che causano un’irritazione cutanea includono:
Psoriasi: la patogenesi non è del tutto chiara, ma si presume che sia autoimmuna. I sintomi principali comprendono irritazione, desquamazione, rossore e prurito;
Dermatite: con dermatite si intendono dermatite da contatto, dermatite seborroica e dermatite atopica, tutte causano rossore, irritazione, vescicole e prurito nelle aree colpite;
Allergie: tra le patologie più comuni che prodono irritazioni, rossore, macule e prurito a causa dell’aumento di istamina dopo il contatto con l’allergene;
MST: colpiscono l’area genitale, dopo un’infezione la pelle si presenta rossa e pruriginosa;
Malattie esantematiche: tra queste includiamo il morbillo e la varicella, riscontriamo eruzioni cutanee che si manifestano con pelle rossa, coperta di macchie e vesciche e pruriginosa.
Le cause non patologiche delle irritazioni cutanee sono:
Esposizione al sole;
Sudorazione eccessiva;
Depilazione;
Morsi di insetti;
Allergie a prodotti cosmetici o detergenti;
Cloro;
Freddo.
Le soluzioni naturali
Per la cura di tali irritazioni ci si può avvalere di diversi rimedi naturali.
Gel di aloe: l’aloe possiede proprietà antinfiammatorie, rigeneranti e potenzia l’azione del sistema immunitario. Sebbene possieda molte proprietà benefiche, è sconsigliata durante la gravidanza.
Olio di rosa canina: l’olio di rosa contiene vari principi attivi come acidi grassi, acido linoleico e vitamina C, che ripristinano l’equilibrio dell’epidermide e ne migliorano l’idratazione. Anche l’olio di rosa non è consigliato per donne in stato di gravidanza.
Oleolito di calendula: la calendula ha molti principi attivi utili per contrastare le problematiche cutanee. Ha proprietà antiinfiammatorie, lenitive, emollienti e cicatrizzanti. Se l’irritazione è dovuta a una bruciatura, è necessario rinfrescare la pelle prima di applicare l’oleolito.
Olio di erba di San Giovanni: adatto per la cura di bruciature, dermatiti, psoriasi, desquamazioni, punture di insetti. Possiede proprietà antibatteriche, antimicotiche e cicatrizzanti.
Fiori e foglie di malva: i fiori e le foglie di malva hanno proprietà antiinfiammatorie, lenitive, cicatrizzanti ed emollienti. La malva è particolarmente efficace quando si deve alleviare rapidamente un’irritazione poiché forma un film che riveste l’epidermide.
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