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Molte fobie sono legate al cibo e ciò aggiunge ulteriori pericoli perché le conseguenze psichiche di qualsiasi disturbo fobico sono associate al rischio fisico di eliminare un determinato alimento dalla dieta. Puoi vivere senza mangiare carne? I vegani lo fanno, ma in tal caso non è una fobia. Vi raccontiamo tutto sulla carnofobia o sulla paura della carne nel nostro dizionario delle fobie, una fobia gastronomica molto comune.
Cos’è la carnofobia
La carnofobia è la paura della carne o del consumo di carne. Poiché la reazione principale a una fobia è l’evitamento, è evidente che in questo caso la carne scompare dalla dieta di quella persona con tutto ciò che ciò implica. Si potrebbe sostenere che se i vegetariani o i vegani vivono perfettamente senza mangiare carne, non c’è alcun problema con questa fobia, ma non lo è.
La paura della carne non solo ti impedisce di mangiare carne, ma cerchi anche di evitare di vederla. Riuscite a immaginare di partecipare a un banchetto di nozze e di dovervi alzare da tavola perché vi fate prendere dal panico nel vedere quel piatto di carne nella persona accanto? Non mangiate carne, né vedete carne, né immaginate la carne.
Sintomi della carnofobia
Ognuna di queste tre situazioni, mangiare, vedere o immaginare, può innescare una serie di sintomi uguali a quelli dell’ansia. Hai difficoltà a respirare, hai le vertigini, hai una sensazione di irrealtà, le estremità si addormentano, inizi a sudare, hai paura, hai tanta paura di avere un attacco di panico. Ti sembra eccessivo?
Eccessiva, eccessiva e irrazionale è la paura quando si parla di fobie. Questo è qualcosa che la persona che soffre del disturbo fobico conosce bene ed è per questo che ha anche conseguenze psichiche sotto forma di scarsa autostima e pensieri limitanti su se stessi. È la sensazione che qualcosa non va, ma non sai davvero cosa. Ma la paura della carne persiste, la carne diventa uno stimolo circondato dal pericolo e loro non riescono a capirlo intorno a te. Che pericolo può esserci in un pezzo di carne?
Cause della carnofobia
In linea di principio, né la carne né il consumo di carne sono pericolosi. Ma forse durante la tua infanzia hai mangiato un piatto di carne in cattive condizioni e hai passato una stagione in ospedale, per esempio. È la classica esperienza traumatica che, avendo generato una grande carica emotiva negativa, potrebbe essere stata registrata nella tua mente come un vero pericolo.
O forse in qualche occasione hai avuto un incidente domestico mentre preparavi la carne. E qui sta nuovamente la temuta associazione con il pericolo. In caso di fobie, non escludiamo mai l’origine di un precedente disturbo d’ansia, poiché l’ansia mette in uno stato di allerta permanente e qualsiasi stimolo può essere considerato pericoloso.
Trattamento della carnofobia
A questo punto va chiarito che la carnofobia non è la scelta per ragioni ideologiche di non mangiare carne. E non è un’avversione per questo cibo, che non vi piaccia il suo sapore, la sua consistenza o il suo odore ed evitate di mangiarlo. La carnofobia è un disturbo e come tale deve essere trattata con l’aiuto di uno psicologo professionista.
La terapia cognitivo-comportamentale è più efficace quando si tratta di fobie, ma serve molti altri disturbi. È una tecnica interessante che funziona in primo luogo sul pensiero distorto, quello che ti fa vedere la carne come un pericolo, per poi modificarne il comportamento.
