Atychifobia: hai paura del fallimento?

Affrontare la paura non è facile quando è già diventata una fobia e nel caso dell’atichifobia può diventare paralizzante. Se ti stai chiedendo cosa c’è nell’atichifobia o nella paura di fallire, te lo diremo nel nostro dizionario delle fobie. È chiaro che tutti abbiamo una certa paura di fallire, ma quando quella paura si trasforma in una paura irrazionale ed eccessiva che ti blocca, è quando diventa un problema che deve essere affrontato.

Cos’è l’atichifobia

L’atifofobia è la paura di fallire. La paura di fallire è qualcosa di molto comune e sempre più comune in un mondo che ci richiede di essere sempre al 100%, che richiede di dare il meglio di noi stessi in ogni momento e che ci spinge a migliorare e migliorare noi stessi ogni giorno. La componente di pressione che accompagna questo atteggiamento è ciò che causa lo sviluppo del disturbo fobico.

Non stiamo parlando solo dell’atichifobia sul posto di lavoro. C’è anche la paura di fallire come persona. Tutti i sogni da realizzare che all’inizio ti guidano ma poi diventano fardelli, tutto ciò che devi fare per essere felice sempre e in ogni momento, tutta quella storia di fallimenti che non è naturale smettono di essere frustranti. E così appare l’atichifobia.

I sintomi dell’atichifobia

Per essere considerata una fobia, la paura di fallire deve essere accompagnata da un forte carico di ansia e da una serie di sintomi fisici. Tra questi spiccano vertigini, sensazione di soffocamento, palpitazioni o tachicardia… Riuscire a raggiungere un attacco di panico nei momenti di maggiore tensione. Ma quando compaiono questi sintomi?

Quando inizi un nuovo lavoro, quando devi ricominciare da zero, quando devi cambiare vita, quando incontri un ostacolo complicato, quando inizi un nuovo progetto, quando ti viene in mente un nuovo sogno, quando ti viene proposto qualcosa di diverso… Quando, insomma, devi mettere alla prova te stesso e le tue capacità. Ancora una volta, la pressione è la componente fondamentale dell’atichifobia.

Ma ci sono altri sintomi oltre a quelli fisici che indicano un disturbo da atichifobia. Se ritieni che ciò che stai facendo possa fare meglio, se hai un grado eccessivo di perfezionismo, se la tua autostima supera i limiti della salute o se noti che il peso delle responsabilità è troppo grande, potresti soffrire di questa fobia. E si arriva al lato peggiore dell’atichifobia, che è l’ostruzione.

Cause dell’atichifobia

Il fatto di vivere una sorta di carriera verso il successo professionale e personale è una delle cause dell’atichifobia. La società richiede sempre di più da noi e noi pretendiamo sempre di più da noi stessi. È impossibile non fallire, è impossibile avere una vita senza fallimenti a un certo punto e non finiamo per accettare che le nostre aspettative non siano sempre soddisfatte. Né sappiamo imparare dai fallimenti, che insegnano molto più del successo o di un letto di rose.

Come per tutte le fobie, non è escluso il condizionamento dovuto a un’esperienza traumatica per lo sviluppo dell’atichifobia. Forse un fallimento epico può spaventarti al prossimo tentativo. Ma il più delle volte si tratta di aspettative autoimposte e irrealistiche e, nel tempo, di scarsa autostima che impedisce di reagire.

Trattamento dell’atichifobia

Per superare una fobia è necessario mettersi nelle mani di uno psicologo professionista. Stai lontano dai ciarlatani e dai nuovi allenatori perché sono proprio loro che ti fanno credere che puoi fare tutto, che puoi fare di più e che tutti i tuoi sogni diventeranno realtà. E no, questa non è la realtà.

Se la terapia cognitivo-comportamentale viene presentata come il miglior trattamento per le fobie, puoi anche fare alcune cose da solo, come abbassare le tue aspettative di vita per adattarle alla realtà, ridurre il livello di domanda e migliorare la tua autostima. Puoi anche meditare per evitare blocchi e praticare tecniche di rilassamento per alleggerire il peso dell’ansia che tutte le fobie comportano.