I Mandala sono straordinari riflettori del nostro preciso istante di viaggio; danno forma e tonalità alla nostra grandiosa danza interna, illimitata come l’infinito. Come pendoli che si agitano avanti e indietro, ora pronti a toccare i confini del cerchio ora pronti a ritirarsi, essi danzano leggermente sulla nostra anima, richiedendo solo un’apertura e un ampio spazio per permettere la luce di splendere, girando come una perpetua ruota.
Il “Mandala“, che deriva dal sanscrito e significa “cerchio o centro”, è composto da rappresentazioni circolari che possono essere disegnate, dipinte o tracciate danzando. Il Mandala può essere utilizzato per scopi religiosi, terapeutici o semplicemente come un mezzo di auto-esplorazione interiore.
Esso è uno straordinario aiuto nella pratica meditativa e può servire come un baluardo in tempi di confusione, disagio o squilibrio interiore. Infatti, attraverso il Mandala, è possibile promuovere il processo di auto-guarigione, assistendo nel ripristino di una condizione di benessere. I Mandala realizzati dai monaci Tibetani o dagli Indiani Navajo sono di solito fatti di sabbia, come un simbolo della transitorietà della vita.
Gli invito a cimentarsi nell’arte del disegnare Mandala, sia seguendo modelli predefiniti disponibili online o semplicemente liberando la propria immaginazione. Questo può rivelare molte sfaccettature della nostra personalità, sollievo per la nostra psiche e in alcuni casi attenuare piccoli disturbi fisici.
Ad esempio, i colori che si scelgono possono avere un effetto curativo: l’arancione può aiutare i disturbi della tiroide; il verde è indicato per sintomi di depressione e problemi digestivi; il blu può alleviare i disturbi psicosomatici come l’emicrania e l’ansia, mentre il giallo può lenire le allergie e i problemi allo stomaco.
Nel processo di creazione e colorazione di un Mandala è importante svuotare la mente da ogni pensiero e lasciare che le emozioni fluiscano liberamente, riflettendosi nella scelta del disegno e dei colori. L’importante è concentrarsi solo su quello che si sta facendo e mantenere un atteggiamento rilassato.
I colori tradizionali del Mandala sono il rosso, il blu, il verde, il nero e il giallo, e la loro interpretazione varia notevolmente tra le tradizioni Tibetana, Navajo e Hindu. I colori luminosi sono simbolo di vitalità, ma possono anche indicare aggressività, mentre i colori opachi possono rivelare emozioni e pensieri negativi, o grande timidezza.
Il colore predominante nel centro del Mandala è molto importante, poiché indica su cosa si sta concentrando l’attenzione. Il colore utilizzato sul bordo esterno rivela invece come noi ci presentiamo agli altri, cioè l’immagine che proiettiamo all’esterno. L’uso di diverse tonalità indica come l’energia viene distribuita uniformemente nelle diverse aree di attenzione.
Ricordiamo che il Mandala rappresenta la libertà, l’armonia e l’opportunità di chiudere il cerchio con i colori, di lasciarlo e poi riprenderlo, di interrompere il disegno a un certo punto. Infine, alcuni colori possono rappresentare la motivazione: il verde simbolizza il raggiungimento degli obiettivi e la persistenza, il rosso la forza di volontà e il giallo l’energia e la spontaneità.
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