Ecco un altro articolo tratto dal blog di Bioearth, un brand su cui confido per la maggioranza delle mie necessità di bellezza e cura della persona. Abbiamo menzionato il nichel recentemente, e ora esaminiamo il tema controverso della formaldeide, una sostanza chimica dalla formula HCHO, usata come agente antibatterico, disinfettante e conservante.
Gli esperti di Bioearth hanno approfondito l’argomento: la formaldeide era considerata fino al 2004 un “possibile agente cancerogeno”, ma le nuove ricerche hanno confermato la sua pericolosità.
In effetti, l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ha classificato la formaldeide come “cancerogeno per l’uomo” dopo aver valutato gli ultimi studi.
Purtroppo, l’Unione Europea sebbene abbia proibito l’uso di formaldeide “pura” sia nei prodotti finiti sia nelle materie prime, non ha eliminato completamente il rischio dell’esposizione a questa sostanza dannosa. Per capire meglio: i prodotti cosmetici provenienti da paesi “non UE” (come la Cina) non offrono le stesse garanzie di quelli europei.
Inoltre, i sostituti della formaldeide sono presenti in molti prodotti europei, compresi quelli di marchi rinomati. Infatti, la legislazione attuale consente l’impiego di sostituti della formaldeide, come l’imidazolidinil-urea e la diazolidinil-urea – considerate conservanti antimicrobici nei cosmetici. Quando queste sostanze vengono a contatto con la pelle, rilasciano formaldeide, inibendo la crescita batterica nel prodotto.
Ecco perché è fondamentale fare scelte responsabili. Siamo sicuri che nessuno sceglierebbe volontariamente di esporre la propria pelle a sostanze cancerogene. Da qui, l’importanza di leggere attentamente le etichette dei prodotti e non fidarsi solo del nome o delle dimensioni dell’azienda. Se tra gli ingredienti si trovano l’imidazolidinil-urea e diazolidinil-urea, significa che potremmo essere esposti a potenziali cancerogeni.
Alcuni dei prodotti di Bioearth sono esenti da questi sostituti della formaldeide.
Fonte: La formaldeide nei cosmetici: un pericolo nascosto.