Ricapitoliamo quanto discusso nei nostri tre ultimi post. Se l’obiettivo è quello di potenziare i quadricipiti attraverso gli squat, è fondamentale evitare che il bacino si sposti troppo all’indietro. Considero altrettanto rilevante lo sviluppo dei glutei e dei bicipiti femorali.
La questione diventa problematica quando riscontriamo una notevole difficoltà nel rafforzare i quadricipiti, soprattutto nella loro porzione distale, quella più vicina al ginocchio.
Come abbiamo precedentemente affermato, se la caviglia non ha un’ampia capacità di flessione dorsale, durante lo squat completo il bacino sarà costretto a spostarsi indietro. Questo comporta un maggiore coinvolgimento e quindi un potenziamento degli estensori della coscia (per chiarire eventuali dubbi, vi invito a rileggere il post relativo).
Per risolvere tale inconveniente, possiamo in sostanza optare per l’alzamento dei talloni da terra. Sebbene sia complicato farlo con un peso considerevole, come 200 chili, durante i workout a corpo libero abbiamo maggior flessibilità.
Anche l’uso della bilanciera permette di sfruttare una pedana inclinata, ma solo per angolazioni piuttosto ridotte. Nel caso del workout a corpo libero, possiamo invece controllare totalmente la posizione delle caviglie, direzionando l’esercizio esattamente dove desideriamo.
Rimanete sintonizzati!
Immagine gentilmente fornita da youngwomenshealth.org.
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