Esercizi multiarticolari nella pratica
Gli esercizi multiarticolari vengono spesso utilizzati nella pratica sportiva e di costruzione muscolare. Sono caratterizzati dal coinvolgimento di numerosi giunti nel percorso di loro esecuzione. Questi esercizi hanno diverse denominazioni come poliarticolari, pluriarticolari e multimuscolari e sono pensati per essere utilizzati in allenamenti con pesi o sovraccarichi.
Nell’ambito del training di resistenza, questi esercizi si contrappongono agli esercizi monoarticolari, che coinvolgono una sola articolazione; i multiarticolari invece implicano la mobilitazione di un numero maggiore di articolazioni e gruppi muscolari.
Gli esempi più tipici di tali esercizi includono lo squat, lo stacco da terra e la panca piana.
Bisogna comunque fare attenzione: questi esercizi possono essere più pericolosi, soprattutto per gli utenti inesperti, proprio perché richiedono una tecnica più ricercata, coordinazione e sforzo neuromuscolare.
Nelle palestre e nelle sale pesi, ci sono sette esercizi comunemente riconosciuti come “i multiarticolari per eccellenza”: la panca piana, lo squat, lo stacco da terra, le trazioni, il rematore, la lento in piedi e i dips.
I punti di forza degli esercizi multiarticolari
Gli esercizi multiarticolari presentano una serie di benefici sia per il corpo che per la mente. Essi rappresentano una sfida stimolante e offrono l’opportunità di apprendere qualcosa di nuovo, come ad esempio eseguire correttamente uno squat profondo con un peso di 100 kg, che richiede tempo e dedizione.
Questi esercizi sono anche vantaggiosi per la risposta ormonale: più un esercizio coinvolge tutto il corpo e con pesi maggiori, più alta sarà la produzione di testosterone.