Gli infortuni e le ferite che possono accadere durante l’esercizio fisico sono più frequenti rispetto a quanto si possa immaginare. Gli sport di contatto, in particolare, possono portare a distorsioni alla caviglia o al ginocchio e fratture ossee. Nonostante esistano regole di sicurezza in ogni sport, queste situazioni possono accadere in modo inaspettato e ci sono poche misure preventive da adottare.
Durante gli sport, si verificano spesso traumi di diversa natura, che possono essere esterni, come quelli dovuti a una resistenza insufficiente dei tessuti sottoposti a un grande stress- in tal caso, l’attività fisica dovrebbe essere iniziata lentamente.
Allo stesso modo, le ripetizioni continue di movimenti errati durante l’attività sportiva, come il cosiddetto “gomito del tennista”, può causare un sovraccarico sui tessuti e quindi danni.
Altri fattori che potrebbero contribuire alla manifestazione del trauma possono essere l’uso di attrezzature non adeguate, la mancanza di un adeguato riscaldamento o defaticamento, la struttura dell’articolazione, il sovrappeso, la ridotta flessibilità o debolezza muscolare.
In caso di trauma, si può rivolgere ad un fisioterapista, che di solito si specializza nella manipolazione di una specifica area del corpo ed è disponibile nella maggior parte dei centri sportivi. Questo professionista può intervenire in situazioni improvvisate o prescrivere terapie riabilitative in ambulatorio.
Un podologo, d’altro canto, interviene quando il problema riguarda il piede o l’arto inferiore, prescrivendo terapie che possono alleviare il dolore, come plantari, suole o sottopiedi.
Un osteopata può lavorare sull’apparato muscolo-scheletrico utilizzando una serie di tecniche fisiche e manuali per rilevare e correggere le anomalie della struttura umana e prevenire ulteriori lesioni. Questo è lo specialista a cui ricorrere in caso di trauma causato da ripetizioni di movimenti errati.
Fonte: BBC. Crediti immagine: cibo360.it, salutebellezzacheblog.it.